Il Cairo Egitto | 1000 anni di Storia
Il Cairo Egitto rimane la capitale della Repubblica Araba d’Egitto e la sua città più grande e importante di tutte.
È considerata la più grande città araba in termini di popolazione e superficie, e occupa il secondo posto in Africa e la diciassettesima nel mondo in termini di popolazione.
La sua popolazione è di 10,2 milioni di persone, secondo le statistiche (nel 2023), che rappresentano il 10% della popolazione totale dell’Egitto.
La città del Cairo è una delle città più diversificate dal punto di vista culturale e civilizzato, poiché è stata testimone di molte epoche storiche diverse nel corso dei secoli e ci sono numerosi monumenti antichi e moderni.
È diventata un museo a cielo aperto che include faraonici, greci e altri. Antichità romane, copte e islamiche.
La storia della fondazione del Cairo Egitto
La storia della città risale alla fondazione della città faraonica di On o Heliopolis (attualmente Ain Shams), considerata la capitale più antica del mondo antico. Per quanto riguarda il Cairo nel suo stile attuale, la sua fondazione risale alla conquista islamica dell’Egitto per mano di Amr ibn al-Aas nel 641 d.C. e alla fondazione della città di Fustat, poi alla fondazione della città militare da parte degli Abbasidi, poi La costruzione della città di al-Qata’i da parte di Ahmed ibn Tulun.
Con l’ingresso dei Fatimidi in Egitto, il comandante Jawhar al-Siqilli iniziò a costruire la nuova capitale dello stato fatimide per ordine del califfo fatimide al-Muizz li-Din Allah nell’anno 969 d.C., e il Califfo la chiamò “Cairo”. ”
Il Cairo ha avuto molti nomi nel corso dei secoli: è la città dei mille minareti, l’Egitto custodito e il Cairo dei Moez.
Costruzione e Sviluppo del Cairo Egitto
Durante l’era islamica, il Cairo fu testimone della più bella architettura, rappresentata dalla costruzione di castelli, fortezze, mura, scuole e moschee, che le conferirono un profilo estetico ancora presente nei suoi antichi quartieri.
Il Cairo è considerato un governatorato e una città, cioè è un governatorato che occupa l’intera area di una città, e allo stesso tempo una grande città che costituisce un governatorato a sé stante, ed è divisa in 37 quartieri.
Il Cairo celebra la sua Giornata Nazionale il 6 luglio di ogni anno, che è il giorno che coincide con la posa della prima pietra della città nel 969 d.C. Il Cairo è anche la sede di molte organizzazioni regionali e internazionali, come la sede del Hanno sede la Lega degli Stati Arabi e gli uffici regionali di ciascuno di essi: OMS, FAO, ICAO, ITU, UNFPA, UN Women, quartier generale dell’UNDP, Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari. Le Nazioni Unite, nonché la sede della Confederazione africana di pallacanestro.
Ragioni del suo nome
Ci sono opinioni diverse sul motivo per cui al Cairo è stato dato questo nome.
Alcuni credono che la parola Cairo significhi “Kahi-Ra”, che significa la casa del dio Ra. Altri credono che abbia preso il nome da una cupola nei palazzi fatimidi chiamati Cairo. Alcuni dicono che prende il nome dal pianeta onnipotente conosciuto come Marte.
Si diceva che Jawhar al-Siqilli inizialmente chiamò la città al-Mansuriyya, dal nome della città di al-Mansuriyya, che stabilì fuori Kairouan al-Mansur Billah, il padre di al-Mu’izz Lidin Allah questo nome continuò finché al-Mu’izz arrivò in Egitto e lo chiamò Cairo, quattro anni dopo la sua fondazione.
La città del Cairo ha diversi nomi famosi, tra cui l’Egitto Al-Mahrousa, il Cairo di Al-Moez, la Città dei Mille minareti e il Gioiello d’Oriente.
La posizione del Cairo Egitto nel corso della storia
Il Cairo ottenne il suo status e la sua influenza su varie civiltà grazie alla sua posizione strategica che il popolo egiziano scelse per essa fin dagli albori della civiltà.
Si distinse dalle altre capitali storiche per continuità.
Il suo sviluppo formò una serie di episodi che iniziarono con la prima capitale dell’Egitto unificato, che in epoca pre-dinastica era chiamata la città di “On”. Successivamente fu conosciuta con il nome greco Heliopolis, o oggi Ain Shams.
Dopo la conquista islamica dell’Egitto, Amr ibn al-Aas costruì la città di Fustat nell’anno 21 AH/641 d.C., costruì una moschea conosciuta con il suo nome e stabilì i luoghi delle tribù arabe. Dopo la fondazione dello stato abbaside e l’eliminazione dello stato omayyade, gli Abbasidi fondarono la città militare in un luogo noto come Al-Hamra Al-Aqsa, situato a nord-est di Fustat, e lì stabilirono le loro case e residenze costruì la Casa dell’Emirato e le caserme dei soldati, poi Al-Fadl bin Saleh costruì la Moschea Militare. Con il passare dei giorni, i militari si collegarono a Fustat e divennero una grande città con strade tracciate e moschee e mercati costruiti.
Questo fino a quando Ahmed Ibn Tulun prese il controllo dell’Egitto e vide che la città militare non era abbastanza grande per il suo entourage e i suoi soldati, così scalò il monte Mokattam e vide una terra vuota tra i militari e Mokattam, così pianificò la sua luogo della sua nuova città, che si chiamava Al-Qata’i. Quasi cento anni dopo la fondazione di Al-Qata’i, i Fatimidi entrarono in Egitto sotto la guida di Jawhar Al-Siqilli, incaricato da Al-Mu’izz Lidin Allah. Cominciò a gettare le fondamenta del “Cairo” a nord-est di Al-. Qata’i gettò anche le fondamenta del Grande Palazzo Fatimide e accanto ad esso iniziò a costruire la Moschea Al-Azhar.
Il Cairo è la Capitale dell’Egitto
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